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Dolibarr gestisce così le anagrafiche (da quello che ho capito….potrei anche sbagliarmi)
TUTTI i soggetti ai quali si fa una fattura, un’offerta o ai quali venga legato un progetto vengono trattati allo stesso modo sia nel caso siano persone fisiche che persone giuridiche. TUTTI questi soggetti per il programma sono persone giuridiche e quindi nella scheda del “soggetto terzo” verrà richiesta (ma non obbligatoria) la partita IVADa qui nasce la necessità per il programma di creare in automatico un “soggetto terzo” che è una persona giuridica nel momento in cui io creo una persona fisica. Ovviamente ai fini fiscali italiani, se non inserisco la partita IVA è automaticamente una persona fisica !
Nel caso del Sig. ROSSI Mario:
creando la persona fisica ROSSI Mario creerò una persona giuridica “virtuale” ROSSI Mario ma senza partita IVA alla quale viene “agganciata” la persona fisica ROSSI MarioDiverso il caso di una società:
Se creo la società (persona giuridica) per esempio “DOLIBARR spa” posso creare tante persone fisiche “agganciate” alla persona giuridica (senza che vengano create persone giuridiche per ogni persona fisica aggiunta)
L’importante per il programma è avere ALMENO una persona giuridica (vera o falsa) alla quale “agganciare” le persone fisiche, le fatture, le proforma, le offerte ed i progetti.Per l’importazione dipende da quante persone fisiche o persone giuridiche devi importare e soprattutto se le persone giuridiche che devi importare hanno tante persone fisiche a loro “agganciate”.
Io ho importato tutte le mie vecchie anagrafiche come persone giuridiche indistintamente dal fatto che siano titolari di partita IVA o meno perchè agli effetti pratici per Dolibarr non c’è differenza.
Una volta importate le anagrafiche ho aggiunto a mano eventuali altri contatti per le varie aziende e/o professionisti.Spero di essermi spiegato bene !
Ovviamente la “Nota di credito” NON deve essere creata ex-novo dalle schermate “Finanziario – Fatture Attive” ma solamente dalla scheda “SOGGETTI TERZI – Cliente” cliccando sul bottone “Aggiungi fattura o nota di credito”
Le “Note di credito” vengono abilitate solamente nel caso si dovesse correggere una fattura già emessa e, cosa alquanto strana, già segnata come PAGATA o PARZIALMENTE PAGATA nel programma.
Se il problema è solo cambiare la dicitura P.IVA in N.IVA la cosa è estremamente semplice; devi solamente cambiare nel file .dolibarr\htdocs\langs\it_IT\companies.lang (ovviamente se la tua lingua è l’Italiano) la voce
VATIntraVeryShort = P.IVA
con
VATIntraVeryShort = N.IVAIn qeusto modo quando stampi la fattura non avrai più la dicitura P.IVA ma ovvimanete avrai N.IVA
Se invecve vuoi indicarlo negli altri modi bisogna modificare direttamente il modello della fattura ….. è semplice ma non saprei come spiegartelo !
Non ho capito bene (forse perchè non conosco la fiscalità svizzera !)
Il numero federale e la partita IVA sono la stessa cosa ? Sono alternativi ? O complementari ?
Devi indicarli sempre entrambi ?
Il tuo è solo un problema di stampa nel senso che solo sulla fattura il numero di partita iva deve comparire come “CHE 123 456 789 IVA” ?Leggendo il codice che genera i dati fiscali della fattura ho scoperto che basta semplicemente inserire nelle impostazioni, alla voce “Altre impostazioni” la varibile “MAIN_PROFID3_IN_ADDRESS=1”.
In questo modo se il campo PIVA è compilato sulle fatture verrà mostrata la partita iva, se è compilato il campo Codice Fiscale verrà mostrato il Codice fiscale, se sono compilati entrambi verranno mostrati entrambi !La ritenuta di acconto nelle mie fatture varia da fattura a fattura :
– per i condomini è al 4%
– per tutti gli altri al 20%
All’interno della stessa fattura non cambia …. o è tutta al 4 o tutta al 20
Speravo ci fosse un modo semplice e veloce per richiamare nella stampa il valore di default associato al singolo cliente.Ho risolto semplicemente sostituendo le variabili “$hideref” e “$hidedesc” nella funzione “pdf_writelinedesc” presente nel file pdf_facturePROITA.modules.php con delle costanti di valore 1
ok… andato tutto a posto !
Ok,
con la sua ultima modifica (il copia/incolla) ho risolto il problema utilizzando Internet Explorer…….con Firefox mi da ancora il problema ma non è così grave….Salve,
ho fatto un copia-incolla di quanto mi avete mandato ma il problema è rimasto….. mi dispiacerebbe molto non poter utilizzare il modulo FCKeditorBuongiorno,
uso la versione 3.4.2Buongiorno,
io come libero professionista applico la rivalsa indipendentemente dal tipo di cliente e la metto su tutte le fatture (quindi sarebbe comodo che ci fosse la possibilità di attivarla di default per tutte le fatture) mentre la ritenuta d’acconto la applico in maniera diversa se di tratta di un privato (al quale non si applica) oppure di una ditta o ancora se si tratta di un condominio applico l’aliquota del 4%.
Quindi sarebbe utile, in fase di creazione del cliente, indicare che se il cliente è un privato la ritenuta d’acconto non si applica, se altrimenti è un condominio applico la ritenuta al 4%, se è una ditta il 20% e così via !
Dovrebbe comunque rimanere la possibilità di cambiare il valore della ritenuta d’acconto per ogni singola riga di fattura perchè ci sono alcuni casi in cui normalmente si dovrebbe applicare la ritenuta ed invece non si applica…..penso ad una fattura emessa ad un condominio per lavori di riqualificazione energetica alla quale andrebbe applicata la ritenuta d’acconto del 4% mentre invece non si applica perchè la ritenuta la fa direttamente la banca al ricevimento del bonifico. -
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